Ormai siamo ad estate inoltrata, molte di voi si preparano all’imminente partenza per le vacanze estive… E come ogni anno nel preparare il beauty da mettere in valigia ci troviamo a dover selezionare i prodotti indispensabili per il mare (o per le altre destinazioni).

Tra tutti i prodotti di bellezza ce n’è uno che proprio non può mancare: la crema solare!

Indispensabile sia in montagna che al mare, la crema solare deve contenere un’adeguata protezione per metterci al sicuro dai danni causati dall’esposizione solare.

Uno tra gli errori più comuni è quello di pensare che la protezione serva solo al mare. Questa errata convinzione può portare a sviluppare spiacevoli conseguenze, come a scottature sul viso e sulle parti esposte in alta montagna o in città. Dunque ricordate sempre di utilizzare una buona crema solare!

Come funziona la protezione solare?

Si tratta di una miscela in grado di prevenire gli effetti nocivi dei raggi solari sulla pelle. Aiuta quindi ad evitare scottature ed eritemi, che possono causare problemi permanenti piuttosto grave, oltre che aumentare l’insorgere dell’invecchiamento cutaneo e delle rughe, ma soprattutto ci permette di difenderci dai raggi solari “cattivi”, che possono causare lo sviluppo del melanoma e di altre forme tumorali.

Raggi UV

Come abbiamo già accennato esistono diverse radiazioni solari (per semplificare: i raggi cattivi e i raggi buoni), classificate in base alla loro lunghezza d’onda. In particolare i raggi ultravioletti riescono a raggiungere il derma, producendo un effetto sui tessuti e sul sistema metabolico.

I raggi ultravioletti sono costituiti da 3 categorie di radiazioni:

UVA: questi raggi penetrano in profondità nella pelle e promuovono il rilascio della melanina, stimolando l’abbronzatura. Sono presenti anche nei giorni di cielo nuvoloso e non creano particolare disagio nell’immediato; tuttavia sul lungo periodo possono avere un impatto negativo.

UVB: sono più dannosi e pericolosi degli UVA, ma producono anche un’azione stimolante, attivando la melanina e la vitamina D.

UVC: sono le radiazioni più pericolose, ma non dobbiamo preoccuparcene perché in genere non raggiungono il suolo terrestre, grazie allo strato di ozono che le può schermare.

Fattore SPF

A questo punto possiamo facilmente collegare queste informazioni “tecniche” ad un importantissimo concetto: il fattore di protezione solare (SPF). Questa sigla fornisce un valore numerico (da 6 a 50+) relativo alla capacità del prodotto di schermare i raggi del sole.

I dermatologi raccomandano di utilizzare un fattore solare non inferiore a 15, mentre l’ideale per chi svolge attività all’esterno per lunghi periodi è di 30.

Naturalmente, maggiore è l’indice SPF, maggiore sarà la protezione dall’azione del sole.

Una protezione molto alta (come 50 o 50+) è consigliabile per le persone con una carnagione molto chiara e per chi si reca ad elevate altitudini. 

Quale crema solare scegliere?

A questo punto abbiamo tutte le informazioni per scegliere il giusto fattore protettivo. Ma tra la miriade di prodotti in circolazione, quali sono i più efficaci? Come scegliere un prodotto con un buon filtro solare, che possa schermarci sia dai raggi UVB che da quelli UVA?

Abbiamo selezionato i prodotti più sicuri, efficaci e affidabili!